Bergamo, ci vediamo al Prossimo Giro
Andare a Bergamo è stata una decisione improvvisa. Da Como sono circa 70 Km ed il tratto di autostrada è stato molto scorrevole.
Arriviamo a Bergamo a metà mattina e dietro consiglio, per evitare ZTL e strisce blu, impostiamo il navigatore su Via Antonio Rosmini, ma è tutto pieno. Volendo ritornare indietro ci troviamo a parcheggiare in Via dello Statuto nei pressi della scaletta di Via Fontanabrolo.
Sotto indicazioni ci consigliano di salire da questo punto, ci dicono: ” percorso veloce e caratteristico “. Anticipati da altri ci avventuriamo anche noi e così la funicolare rimane qualcosa che vedrò al prossimo giro.
La salita per VIA FONTANABROLO è stata una bella scoperta
Sono 10 minuti di salita gradinata abbastanza ripida, ma di sicuro fascino da consigliare se si è minimamente allenati e con ai piedi scarpe comode.
La vallata, in verde, che si apre allo sguardo, girandosi di spalle, è magnifica così come la contrapposizione di colore. Il VERDE degli orti della valle fa a contrasto con il GRIGIO della pietra utilizzata per costruire le alte mura che fiancheggiano la scaletta.
In cima si arriva nei pressi della fermata della funicolare di San Vigilio e vicino alla bellissima porta di Sant’ Alessandro.
Al ritorno a casa, scopro che Via Fontanabrolo è solo uno delle tante scalinate acciottolate e fiancheggiate da mura in pietra presenti a Bergamo.
” Le scalette di Bergamo” sono una caratteristica culturale e paesaggistica della città . Nel passato venivano percorse dai contadini per andare da un tramezzo all’altro o dagli abitanti della città per velocizzare il passo.
Scopro che oltre ad essere apprezzate per passeggiare sono diventate oggetto di gare sportive agonistiche come quella denominata “Giro delle Scalette”.
In internet ho trovato questo PDF che riporta la mappa illustrata di tutti i punti di accesso a Bergamo Alta, da stampare e portarsi dietro al prossimo giro.
Superata la porta di Sant’Alessandro abbiamo girato sotto un passaggio coperto e ci siamo ritrovati nella Piazza della Cittadella dove, oggi, invece dei soldati, nell’edificio del 1300, è ospitato il Museo Civico di Scienze Naturali .
Scopro dopo che, nel Largo Colle Aperto c’è il Bar La Marianne famoso per aver dato origine ad uno dei gusti di gelato più apprezzati dagli italiani LA STRACCIATELLA.
Peccato non averlo saputo prima io l’avrei assaggiato . Vabbè la stracciatella l’ assaggerò al prossimo giro
Via Colleoni taglia il centro di Bergamo Alta
Seguiamo la scia. Tagliamo diagonalmente la piazza e poi, superata la Torre della Campanella, sbuchiamo in Piazza Mascheroni per proseguire sulla celebre Via Colleoni detta la ” Corsarola “.
Leggo, al rientro a casa, un interessante articolo sulla spregiudicata storia della famiglia VISCONTI nella Cittadella. Da rileggere e approfondire al prossimo giro.
Percorrendola per la prima volta, si ha la voglia di allontanarsi, di inoltrarsi nelle vie laterali che invitano all’ eplorazione in modalità ” solitaria”.
Seguiamo a tratti la massa su tutta Via Colleoni e Via Gombito, dalla Citadella a Piazza Mercato delle Scarpe , ma, ogni tanto, deviamo dalla linea retta.
Ci inoltriamo nelle strade laterali attratti dai palazzi antichi e dai loro portoni, seguiamo le strade acciottolate che sembrano condurre in luoghi magici, scorgiamo qua e là dipinti sui muri e l’idea di medioevo è vivissimo nella testa.
Arriviamo fino alle Mura Veneziane e solo dando un’occhiata al panorama ci si rende conto che Bergamo moderna è quella che si estende in basso. La città, in alto, conserva una storia fortificata. Le Mura Veneziane non hanno mai subito un’attacco. Oggi fanno parte del patrimonio dell’UNESCO.
Ho trovato chi organizza dei tour interessanti organizzati da “Tour Guide Bergamo”che contatterò al prossimo giro 😉
PIAZZA VECCHIA
Giriamo in lungo e largo Piazza Vecchia che è l’epicentro della Città Alta di Bergamo . Nella piazza c’è un concentrato di edifici storici: lì vediamo in maniera sommaria e frettolosa. Dati i giorni di festa, c’è una gran quantità di gente e riusciamo a soffermarci con grande fatica.
Per me di sicuro fascino è l’antica MERIDIANA “disegnata” sotto i portici del Palazzo della Regione. Il passare del tempo indica la nostra presenza sulla terra. Il concetto di misura del tempo ha assunto da sempre un significato importante per il genere umano.
La MERIDIANA è un vero e proprio calendario: indica la data , l’ora ed il segno zodiacale.
Una curiosità da segnalare, da verificare al prossimo giro. Quando è in vigore l’ora solare, un raggio di sole, ogni giorno alle 12, filtra attraverso un foro su uno specchio posto sull’edificio e, quel raggio, segna la data ed il segno zodiacale del momento.
Altro edificio dal fascino strepitoso è la Basilica di Santa Maria Maggiore, un concentrato di opulenza barocca che quasi fa male agli occhi !
Cosa farò sicuramente al prossimo giro? Salire sulla Torre Civica, detta il Campanone, per ammirare il panorama dall’alto e contare i 100 rintocchi che ogni sera vengono fatti suonare per ricordare l’antico coprifuoco con la chiusura di tutte le porte cittadine.
SHOPPING
Chi mi legge, lo sa: lo shopping è parte integrante di ogni mio viaggio. Credo che oltre la bellezza dei luoghi bisogna conoscere la cultura economica della città che si sta visitando e portarsi a casa un SOUVENIR ” made in local” che ci faccia ricordare l’esperienza fatta.
Ho notato che molti locali commerciali hanno conservato un’insegna tipicamente antica e le vetrine sono sormontate da un arco a tutto sesto. Credo che il Comune cerca di salvaguardare l’estetica medioevale degli edifici imponendo ai locali commerciali delle regole uniformi.
Shopping in Viaggio: Bergamo
A Bergamo Alta non ci vuole un mago per capire che è sull’arteria principale che bisogna individuare i negozi giusti. Condivido con voi gli indirizzi di “shopping di souvenir” che mi sono sembrati interessanti :
- PUNTO A CAPO LIBRI – Via Bartolomeo Colleoni, 17/b
Una piccolissima e antica libreria. Sono entrata perchè aveva in vendita la rivista creativa Flow Magazine, ma ho notato che tra gli scaffali ci sono molti libri sulla cultura locale.
- DOLFI CASA SOUVENIR LEGNO – Via Bartolomeo Colleoni , 24
Nelle vetrine sono esposti tantissimi oggetti fatti di legno. Il brand non è bergamasco, ma i prodotti sono di fattura artigianale. Mi è piaciuto questo orologio.
- LA BOTTEGA DI NONNA BETTA – Via Bartolomeo Colleoni, 3/E
In vetrina ci sono interessanti creazioni di Cashmere, che sembrano fatte a mano una a una. All’inglesino gli sono piaciute le cravatte mentre a me questa maglia.
- UASHMAMA – Via Gombito, 1/A
Un piccolo concept store che vende prodotti in carta lavabile . Interessanti sia le borse che i prodotti beauty.
FOOD
- TRESOLDI – Via Bartolomeo Colleoni, 13/A
Un fornaio dalle vetrine incorniciate da un verde brillante, sa di passato e di cose buone. Noi abbiamo acquistato la polenta da portarci al sud 😉
- CIRCOLINO – Vicolo Sant’Agata, 19
Locale che ci ha consigliato un bergamasco. Il Circolino è un ritorante che è stato ricavato nelle sale di un convento e ricorda le mense universitarie, è frequentato dai locali. Ottimo il tagliere con la pancetta e da consigliare i caratteristici casoncelli e scarpinocc.
- BAR FLORA – Piazza Vecchia, 13
In una posizione panoramica sulla Piazza Vecchia , locale semplice per prendere un caffè veloce con un prezzo nella media.
- NESSI – Via Gombito, 34
Un negozio che conserva il suo sapore antico; è un po’ pasticceria, un po’ fornaio. Devo dire che l’indirizzo lo consiglio più per la location che per assaggiare il dolce caratteristico ” polenta e osei” . Mi piacerebbe conoscere il parere dei bergamaschi su questo dolce. A me non è piaciuto ed ho trovato eccessivo il suo costo ( €4,50) data la dimensione !
BERGAMO BASSA
Al calar del sole scendiamo a piedi attraverso l’imponente e spettacolare Porta di San Giacomo. Recuperata la macchina decidiamo di fare un ultimo giro a Begamo Bassa lungo il ” Sentierone”. E’ già ora di cena e l’esplorazione dettagliata è rinviata, purtroppo, al prossimo giro. Nella città bassa vi segnalo
- BALZER – Portici Sienterone, 41 – Per assaggiare la Torta Donizzetti
Oggi mi ritrovo a fare la lista delle cose che non ho visto e che vorrei fare al prossimo giro e ribadire che le gite improvvisate, quelle che organizzi, dopo aver detto “vediamo altro”, lasciano un senso di conquista.
Non sai mai cosa aspettarti da una visita a sorpresa in una città nuova. Se, al ritorno, ti dici: ” RITORNERÒ” vuol dire che ti ha emozionato.
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Le foto sono state scattate da me .Non posso essere utilizzate se non dietro autorizzazione. e-shop su Picfair
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Tags: bergamo, negozi bergamo alta, scaletta di Via Fontanabrolo, shopping bergamo alta, visitare bergamo
Trackback dal tuo sito.
Virginia
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Le stradine di scalini che si arrampicano verso la città vecchia, che belle! Ammetto che non conoscevo molto Bergamo, il tuo post è stato una lettura interessante
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Esther
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Virgina mi fa piacere essere stata fonte d’ispirazione per un prossimo giro!
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Arianna
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Mi è piaciuto molto il tuo articolo, e sarà sicuramente utile per il mio prossimo viaggio da quelle parti. Belli gli spunti di visita, belle le notizie particolari (tipo la stracciatella)…un bell’itinerario da conservare!
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Esther
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Grazie Arianna. Se vai , mi dovrai raccontare le tue impressioni
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Simona
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Le decisioni improvvise a volte portano a delle belle scoperte. Bergamo è davvero carina. Certo la salita iniziale avrebbe potuto scoraggiare ma credo che ne sia valsa la pena data la vista. e poi per la funicolare hai la scusa del ritorno 😉
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Giovy Malfiori
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Bergamo per me è sempre stata un luogo dal quale partire e atterare. Sono due anni che cerco di tornarci spesso per scoprirla di più.
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Esther
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Giovy credo che non sei la sola . Ho letto che molti la vedono solo come una città per partire 😉 un pò come quelli che vanno in Costiera Amalfitana atterrando a Napoli. Ti assicuro che Bergamo va approfondita eraccontata anche da te . A presto
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Giorgia
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Ma cosa mi fai scoprire! Il gelato alla stracciatella è nato lì?! E’ il mio preferito da sempre, ora non ho più scuse, devo pianificare una visita :D!
C’è anche l’indirizzo di una libreria che sembra molto, molto allettante… partirò da queste priorità, e poi “copierò” tutto questo giro della città :D!
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Esther
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Giorgia Bergamo non l’avevo mai vista come meta turistica, però devo dire che andarci mi ha fatto scoprire una bella città. Spero di ritornarci, soprattutto per assaggiare il gelato alla stracciatella 😉
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Valeria
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Bergamo è una città relativamente piccola, ma è così carica di storia, tradizioni, gioielli architettonici e artistici, che non cessa mai di stupirmi e regalarmi qualcosa di nuovo ogni volta che ci torno. Al prossimo giro, appunto.
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Esther
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Valeria grazie adesso ho la certezza che dovrò ritornare .
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Raffi
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Sono bergamasca d’adozione e innamorata di questa città. Mi piace leggere i post di chi visita Città Alta e la scopre pian piano. Sappi che la prossima volta scoprirai cose nuove che ti faranno venir voglia di visitarla ancora. E per quanto riguarda Polenta e Osei… è una questione di quantità e gusto. Io preferisco la versione mignon del Caffè del Tasso che non stanca e costa meno.
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Esther
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Raffaella grazie del consiglio . Proverò la prossima volta.
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Samanta Berruti
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Bergamo è un piccolo grande tesoro, una scoperta notevole ed un borgo, a proprio modo, incantato, Rivederlo nei tuoi scatti e leggere le tue impressioni è stato decisamente rinfrescante. Grazie per aver condiviso tutto questo con noi!
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Giulia M.
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Bergamo è una di quelle città italiane in cui sono mai stata ma che mi intrigano per il loro fascino e la Storia che portano con sé. Ti ringrazio per il super post informativo, quando finalmente la visiterò ne terrò conto!
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Esther
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Giulia mi fa piacere esserti utile. Credo veramente che sia una città da esplorare in maggior tempo .
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Lucy
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Leggere questo post mi ha tristemente fatto rendere conto che sto iniziando a dimenticare l’Italia, partendo da una serie di dettagli tipo le piccole scalinate, gli scorci pittoreschi… Però volevo dirti che il bello di un viaggio è sempre sapere che rimane qualcosa per la volta successiva, no? 😉
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Esther
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Lucy credo che sia vero. Siamo più contente di andare in paesi lontani piuttosto che viaggiare in Italia. Hai ragione è bello sapere che c’è un motivo per ritornare 😉
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Cinzia
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Sono stata a Bergamo soltanto una volta, per poche ore, ma non l’ho girata così bene! Comunque mi è piaciuta tanto e mi sono ripromessa di tornarci con più calma!
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Elena
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Davvero un piccolo gioiellino Bergamo, specialmente nella sua parte alta. Ne ho un ricordo carinissimo, specialmente sotto le atmosfere natalizie, un po’ nebbiosa ma tranquilla e vivace allo stesso tempo!
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Noemi Ginosa
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Vivo a Milano da 4 anni ed ho visitato Bergamo solo l’anno scorso.. sono rimasta sorpresa non me l’aspettavo così bella e magica 🙂
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FRANCESCA SPARACO
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Sa bergamasca posso dire che non potevi rendere onore migliore di questo post, che bellezza, quante curiosità, notizie e consigli! e che foto stupende!
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Esther
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Grazie Francesca. Bergamo mi è piaciuta molto.
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anna di
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Uffa, con questo articolo mi sono resa conto che anche se sono stata a Bergamo decine di volte,mi manca ancora tantissimo da vedere e scoprire.. beh dai, ne sono anche felice, così quando svernerò in italia ho un motivo in più per fare un salto a Bergamo alta e bassa!
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Sara
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Non sono mai stata a Bergamo ma sono anni ormai che mi riprometto di andarci. Sono proprio curiosa di scoprire questa bella città, sembra veramente una piccola meraviglia!
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Esther
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Fammi sapere quando riuscirai ad andarci se ti piace.
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Simona
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Il bello dei tuoi articoli è c’è sempre un po’ di tutto. Storia, natura, vicoli ma anche shopping e tante curiosità. Io ad esempio non sapevo che la stracciatella fosse stata inventata lì e sono certa che potrai usare il fatto di non averla provata come una scusa per tornare! 😉
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Esther
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Grazie Simona . Sono curiosa e tutti i luoghi mi affascino. Neanche io sapevo della “stracciatella” . L’ho scoprto al ritorno. Mi sà che dobbiamo ritornare entrambe
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Dani
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Bergamo ha degli angoli davvero particolari, è una città tutta da scoprire, ricca e affascinante.
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Esther
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Daniela tu sei vicina. Te la consiglio.
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Silvia Montis
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Avevo sentito dire che Bergamo fosse una bella città e nonostante abbia sempre fatto scalo nel suo aeroporto non ho mai avuto tempo e modo per visitare questa città ma decisamente non mi aspettavo tanta bellezza. La particolarità della zona più storica, la Bergamo alta, mi ha fatto venire voglia di mettere questa città nella lista delle mie mete future.
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Esther
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Silvia anche per me è stata una sorpresa. Io non l’avevo programmata la visita, ma la città va vista
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MARTINA BRESSAN
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Io non vivo lontanissima da Bergamo ma non ci sono mai stata.. un po’ mi vergogno a dirlo!
Avevo sentito parlare della famosa “gara delle scalette” so che fanno non solo gare agonistiche, ma non competitive e anche passeggiate” … per me che sono un’amante della corsa, sarebbe una bella sfida.
Una cosa che invece non sapevo è che al Bar La Marianne fosse nato il gelato alla stracciatella… che scoperta!
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Esther
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Martina è sempre così viaggiamo , andiamo lontano e le bellezze sotto casa neanche le notiamo. Sai quanti posti non conosco qui vicino a me 😉
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Ciccia&Cerva
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Non ci siamo mai state a Bergamo, ma sempre di più ci attira e dalle tue foto sembra davvero molto carina. Poi, il panorama dalla via Fontanabrolo è davvero stupendo! Ci piace sempre ammirare la città da lassù 🙂 Prendo nota dei buon consigli e quando la situazione sarà un po’ meglio, riprenderemo i nostri viaggi attraverso l’Italia!
Amélie
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Esther
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Mi fa piacere che ti è piaciuto il mio articolo. Bergamo mi è piaciuta molto. Bisogna solo aspettare per ritornarci.
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