
POSIZIONARSI nuovamente nel turismo con il COVID-19
Come posizionarsi nuovamente? In un mese il COVID-19 (coronavirus) ha fatto crollare l’intero settore turistico insieme a tutte le teorie del marketing ad esso associato. OGGI NON SI VIAGGIA . PUNTO.
Gli operatori turistici, negli ultimi anni, hanno posto attenzione ed energie finanziarie più sulla comunicazione, per incrementare velocemente le REVENUE, che sulla capacità di creare strategie di posizionamento di lungo periodo.

Un negozio indipendente deve inserirsi in ipotetici TOUR per vendere ai TURISTI. Quali passi?
Tempo fa ho dato vita ad un progetto turistico, denominato “Napoli Tour & Shop”. Aveva l’obiettivo di invogliare i turisti diretti a Napoli verso quartieri poco conosciuti.
L’idea si basava sulla creazione di percorsi turistici, che proponevano un urban tour in quartieri poco battuti con integrazione di visite a negozi indipendenti. I negozi erano selezionati in anticipo e dovevano commercializzare o produrre eclusivamente prodotti “made in Naples” con una storia imprenditoriale da raccontare e fortemente legata al territorio.

Mappe illustrate. Recenzione Nomicosecittà. Borgo di Marechiaro
Da oggi inizio una nuovo progetto RECENSIRE le GUIDE TURISTICHE e le MAPPE ILLUSTRATE utilizzate nell’organizzazione dei miei viaggi.
Credo che le mappe turistiche sono il migliore merchandiser per un luogo. Molti utilizzano le mappe digitali, si orientano con le app. Io, invece, rimango ancorata al vecchio stile.

Dove fare Shopping Creativo a Napoli se sei turista
Fare shopping creativo a Napoli vuol dire mescolare storia e cultura con la fantasia. Vuol dire acquistare prodotti di designer innovativi che non si fanno influenzare dai soliti seriotipi . Vuol dire aggiornarsi sugli eventi in città e varcare portoni di antichi palazzi e scoprire luoghi napoletani fuori dai circuiti turistici.
Ho scritto qui che una delle cose che più mi piace fare è, ancora prima di viverlo, organizzare un viaggio. Ogni mio viaggio non può finire senza avere dedicato un giorno alla scoperta del made in local in piccoli negozi, nelle gallerie e nei mercati dedicati.

Quello del Museo MADRE era un logo o già rappresentava un modo di essere?
Il restyling del logo del MADRE ( Museo di Arte contemporanea Donna Regina di Napoli) ha scatenato polemiche nel mondo dei grafici.
Perchè? Provo a mettere nero su bianco alcune mie riflessioni. Credo che le discussioni fatte, sulle scelte grafiche ed i costi sostenuti, fanno perdere di vista gli obiettivi e la funzionalità di un museo di arte contemporanea ed oscurano le funzioni di marketing e di vendita che devono sempre esserci alla base di un lavoro del genere.