bassin-arcachon1-min

Bassin d’Arcachon: Les vacances à la française

Lasciata Bordeaux, dopo una tappa a Saint Emilion, il nostro road-trip continua.

Ci spostiamo sulla Costa Atlantica francese e precisamente sul Bassin d’Arcachon.

Il Bassin d’Arcachon si trova a 50 Km da Bordeaux nel cuore delle Lande. Ha una forma simile ad un ferro di cavallo un po’ irregolare e si estende, per circa 80 Km, da Arcachon a Cap Ferret.

Nel bacino confluiscono le acque dolci del lago di Cazaux de Lacanau e del fiume l’Eyre che, con l’alta marea, si mescolano con quelle dell’Oceano Atlantico .

La configurazione geografica del luogo ed il naturale gioco delle acque rendono il Bassin un posto meraviglioso che andrebbe scoperto con una sosta almeno di una settimana.

Ce ne rendiamo conto solo all’arrivo e purtoppo la nostra tabella di marcia ci concede di “assaggiare” il Bassin d’Arcachon in un solo giorno e mezzo 😉

L’impresa impossibile è iniziata con la ricerca di una stanza per una sola notte !!! Nella zona fittano tutti per almeno una settimana ed in pieno Agosto è tutto full !!!

Bassin d’Arcachon les vacances à la française_luogolungo_1

Alla fine siamo riusciti a trovare posto tramite Booking nel piccolissimo Hotel L’ile aux Oiseax a Andernos-les-Bains una delle 10 cittadine del Bassin d’Arcachon.

Bassin d’Arcachon les vacances à la française_luogolungo_2

Andernos-les-Bains è un bel paesino di mare

L’abbiamo visto di sera passeggiando per le due strade centrali piene di negozi tipicamente estivi fino ad arrivare al pontile chiamato “jeté” .

Di sera, dopo aver  mangiato da La Maison, siamo andati in giro. Non siamo riusciti a vedere molto se non a scorgere qualche cottage molto caratteristico .

Bassin d’Arcachon_ Cap Ferret_luogolungo_3

La mattina seguente siamo arrivati fino al  Faro di Cap-Ferret .

Arrivare a Cap-Ferret, in pieno agosto, non è impresa facile ci sono lunghe code sull’unica strada D106 che percorre tutto il bacino. Arrivati siamo saliti sul faro . Sono 258 gradini 😉 e da lassù il panorama a 360° è da mozzare il fiato !

Il faro è stato ricostruito dopo la II guerra mondiale nel 1949 ed ancora oggi conserva la sua funzione anche se la luce è governata automaticamente e non da un guardiano in carne e ossa.

Dall’alto si può ammirare tutto il Bacino d’Arcachon.

Di fronte le Dune du Pilat , al centro il Bac d’Aarguin, una riserva naturale casa di molti uccelli. L’intera laguna che è accessibile solo con l’alta marea. A perdita d’occhio l’oceano e l’infinita pineta che sembra una foresta.

Come ho detto il bacino ha una circonferenza di circa 85Km e ciò che non andrebbe saltato è la visita a ciascun villaggio di pescatori di ostriche che qui sono un must !

Uno di questi è Le village de l’Herbe

Un villaggio ostreicolo incantevole. Con le sue casette corolate sembra uscito da un fumetto. Mangiare ostriche con i piedi nella sabbia è stata un’esperienza nuova ti senti ricco e povero nello stesso tempo !

Dopo pranzo ci siamo diretti fino al deserto dell’Europa: 

Le Dune du Pilat

Bassin d’Arcachon les vacances à la française_Dune du Pilat_luogolungo_6

Bassin d’Arcachon les vacances à la française_luogolungo_7

Dune du Pilat_luogolungo_8

Dune du Pilat_luogolungo_9

Salire sulle Dune du Pilat è facilitato da una scalinata non troppo ripida.

Arrivati in cima si viene folgorati dalla vista sull’Atlantico. Ci sono le varie tonalità di blu. Gli occhi sono rapiti dalle peripezie di chi fa parapendio o dalle corsa dei ragazzi che si divertono a scendere dalla montagna di sabbia facendo grandi salti come se avessero delle molle sotto i piedi. Fantastique!


seguimi anche su instagram


Le foto sono state scattate da me .Non posso essere utilizzate se non dietro autorizzazione.  e-shop su Picfair

30 risposte

Aggiungi un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.