8h a Strasburgo e le 10 cose che farò la prossima volta !
Strasburgo è una città di mezzo, tra tradizioni francesi e tradizioni tedesche e un occhio abituato a viaggiare si accorge subito che questa città, apparentemente silenziosa conserva una storia lunga e travagliata.
Ci sono due modi per vedere una città: o la si vede quando brulica di gente o la si esplora quando tutto tace.
Il secondo modo è quello che preferisco, perché è nel silenzio che un luogo si rileva agli occhi di un viaggiatore.
Con un treno da Basilea, io e l’inglesino, arriviamo a Strasburgo, dopo circa un’ora e venti. Il cielo è grigio chiaro .Usciti dalla stazione, sentiamo anche con indosso piumini una temperatura frizzantina da fare raddrizzare tutti i sensi . Ma l’entusiasmo di esplorare una città mai vista ci fa superare la voglia di caldo.
Usciti dalla Stazione di Strasburgo, dopo neanche 5 minuti siamo in Grand Rue , una delle vie principali del centro storico. Camminiamo sulla Grande île dove l’ Ill, l’affluente del Rodano, ha cristallizzato nel tempo questa città che sembra disegnata da un fumettista per ragazzi.
È lunedì. I negozi aprono nel pomeriggio: Strasburgo dorme ancora. C’è un’atmosfera surreale, ma, allo stesso tempo, affascinante.
Percorriamo le vie del centro storico rigorosamente a piedi, senza affidarci a nessuna mappa, proseguiamo per istinto e ci fermiamo ad ogni angolo perché tutto merita di essere osservato e fotografato .
Petite France
Arriviamo nel quartiere denominato Petite France ed io sono sempre con lo sguardo verso l’alto.
Sono catturata dalle architetture delle case a graticcio, ammiro come i colori dell’intonaco sono interrotti dai telai in legno posati a bella vista . La casa più famosa è la ‘Maison des tanneurs’, realizzata nel 1527 che oggi è un ristorante.
Passeggiando in queste strade, ti sembra di essere arrivato in un paese incantato. In realtà, queste case, così fiabesche, sono quasi tutte delle fedeli ricostruzioni perché il quartiere fu completamente distrutto durante la seconda Guerra Mondiale. L’atmosfera è ancora carica di storia e nonostante il freddo pungente ogni piccolo dettaglio, scorcio, ponte, fioriera, pietra rapisce l’attenzione dei nostri occhi.
Nella Petite France l’atmosfera è ancora più piacevole per la presenza del fiume. L’ill ad un certo punto si divide in quattro e forma tre isolotti che sono collegati dal cosiddetto “Pont couvert” . Oggi però, questo ponte, non è più coperto. Solo le torri, sopravvissute, ne ricordano il glorioso passato.
Le tre isole si vedono proprio bene, salendo sulla terrazza di “Barrage Vauban” che è un interessante diga costruita come difesa militare che oggi è un museo e passaggio aperto al pubblico.
Centro
Al centro di Strasburgo, c’è la maestosa e scenografica Cathédrale de Notre-Dame in stile gotico e di colore rosa al cui interno si trova un particolare orologio astronomico che l’inglesino ha studiato per circa un’ora !!!
L’ “Orologio dei Re Magi“, è un orologio costruito nel XVI secolo che ancora oggi, si anima ad ogni ora.
La particolarità è che l’orologio, misura lo scorrere del tempo con ogni strumento meccanico conosciuto a quel tempo : ci sono le lancette, i giorni della settimana, la clessidra, le fasi lunari, le meridiane, i segni astrologici, il ciclo della vita e per finire anche il santo del giorno . Ingegnoso. Davvero !!!
Nella Piazza della Cattedrale si trova anche una CASA antichissima “ La Maison Kammerzell”, appartenuta ad un mercante di formaggi che oggi, invece, è stata trasformata, anch’essa, in un ristorante.
Girare per il centro vuol dire anche attraversare le piazze principali come Place Gutenberg, Place Kleber, Place Broglie senza dimenticare la caratteristica Rue des Grandes Arcades, che per certi versi ricorda Bologna, ricca di vetrine dove poter curiosare.
La parola tedesca Strasburgo significa letteralmente “città delle strade” ed è da sempre una città di confine caratterizzata da un mélange di tradizioni francesi e tedesche .
Per la storia vissuta e per la posizione geografica, la città è stata scelta quale sede politica di alcune istituzioni europee. Qui c’è il Parlamento Europeo, la Corte dei Diritti dell’ Uomo ed il Consiglio d’ Europa.
Andiamo al Quartiere Europeo, con il tram ( linea E) da Place de la Republique . Usciti dal tram, riscaldato, la temperatura è passata da freddo a freddissimo.
Abbiamo provato ad entrare al Parlamento Europeo, ma purtroppo si varca la soglia solo su prenotazione da fare sul sito e secondo un calendario.
Strasburgo è nota per il suo “Marche Noël”, noi siamo arrivati in febbraio quando la festa era finita. Non abbiamo visto le candele alle finestre, non c’erano più i presepi in cera d’api, né il grande albero, non c’erano le sfere di vetro né i calendari dell’avvento e soprattutto non si sentiva nell’aria il profumo di “pain d’épice ” .
Otto ore sono veramente poche per assaporare una città. Oggi mi ritrovo a fare la lista delle cose che non ho visto e che vorrei fare al prossimo giro :
- Salire i 332 gradini della piattaforma della Cathédrale de Notre-Dame per ammirate i tetti della città dall’alto.
- Prenotare in tempo la visita al Parlamento Europeo
- Passeggiare al Parco dell’Orangerie
- Scoprire “Les secret du chocolat” visitando i 800 mq dedicati al cacao e alla sua trasformazione musee-du-chocolat.com
- Entrare al MAMCS per vedere i riflessi colorati della grande vetrata di Daniel Burel che sostiene che ” La bellezza di un’opera ha più che a vedere con il suo concetto che con la sua estetica “.
- Fare un bagno nel VINTAGE ” Bain Municipaux“
- Mangiare una spécialité alseciennes come la choucroute 😉
- Girare in bicicletta
- Vedere il mercato dei libri o il mercato dell’antiquariato
- Shopping “Made in Strasbourg”
Non lasciare il blog viaggia ancora e leggi un’altro racconto di viaggio qui
seguimi anche su instagram
Le foto sono state scattate da me. Non posso essere utilizzate se non dietro autorizzazione. e-shop su Picfair
Articoli simili
Tags: 8h Strasburgo, luogolungoStrasburgo, Petite france Strasburgo, StrasburgoTravelblog, UnaGiornataStrasburgo
Trackback dal tuo sito.
chloe
| #
Ogni volta che mi imbatto in post di questo tipo, che parlano di cittadine “minori” e non le solite capitali europee, mi stupisco di quanto patrimonio e posti meravigliosi ci siano da vedere! Ultimamente sto puntando proprio queste destinazioni meno gettonate e sicuramente questa e’ una di quelle!
Reply
Esther
| #
Chloe anch’io adoro parlare di luoghi meno inflazionati . Fammi sapere quando vai. Ciao
Reply
Claudia
| #
Non sono mai stata a Strasburgo ma è una città che mi piacerebbe moltissimo visitare un giorno. Direi che tutto quello che hai visitato e avresti voluto visitare rientrerebbe ugualmente nella mia lista di cose da fare e vedere.
Reply
Esther
| #
Claudia allora spero che ci andrai presto perchè è veramente una città interessante. Alla prossima ciao
Reply
Veronica
| #
La città delle strade dev’essere splendida. Ho apprezzato molto che vi siate affidati all’stinto e non alle mappe inizialmente, anch’io preferisco perdermi tra i vicoli e poter vedere angoli nascosti.
Reply