


A Villa Rosebery ospiti del Presidente della Repubblica per un “face to face” con il Vesuvio
Villa Rosebery apre il suo cancello misterioso in occasione delle giornate del FAI ( Fondo Ambiante Italia) e così che io scopro pezzetti della mia città che continua ad affascinare nonostante i suoi innumerevoli contrasti.
Dopo una fila di 2 ore finalmente si entra a Villa Rosebery. Non c’è il Presidente della Repubblica ad accoglierci, sarebbe stato interessante stringergli la mano. Ci sono solo le forze dell’ordine che ci sottopongono ai dovuti controlli come se fossimo in procinto di prendere un aereo all’aeroporto .

C’è un Vigneto a Napoli ? SI
Percorro Corso Vittorio Emanuele almeno due volte al giorno e all’altezza del semaforo con l’incrocio di Via Girardi si sente, in alcuni mesi dell’anno, un persistente odore di uva fragola.
Ho sempre saputo che quell’odore arrivava dal Vigneto di San Martino e la curiosità mi ha spinto a partecipare alla degustazione/vendemmia organizzata nella Certosa di San Martino in occasione della giornata Europea del Patrimonio 2014.

Salita e discesa per il Monte Echia
Monte Echia è il luogo dove ha inizio la storia di Napoli ” La struggente bellezza di un Panorama interdetto e la storia di Villa Ebe “
UN ITINERARIO BREVE DI 30 MINUTI : DA VIA MONTE DI DIO A VIA CHIATAMONE
Ieri ho finalmente visto cosa c’è sul Monte Echia o “sulle montagnelle” come ho sentito chiamare, da quelli del quartiere, questo posto dove storicamente i Cumani fondarono la I colonia di Parthenope.

Un Palazzo, una Reggia e la realizzazione di una strada : Corso Amedeo di Savoia era Corso Napoleone
L’idea di percorre a piedi, per me la prima volta, il Corso Amedeo di Savoia mi ha allettato leggendo l’incipit dell’invito dell’associazione culturale di Napoli ( se volete informazioni basta scrivermi)
Un itinerario di 2 ore tutto in salita. Dal piazzale della chiesa di Santa Maria alla Sanità fino ad arrivare allo Scalone del Niccolini .