Visita all”Expo 2015 di Milano . Volevo esserci, vovevo essere fiera di essere italiana.
Sono stufa di sentire chi denigra il lavoro degli altri. Vorrei sapere a cosa serve mettere in evidenza gli errori e mai le vittorie? Perché questa cattiva comunicazione, tutta italiana, intorno all’Expo 2015?
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Questo week end io e l’inglesino abbiamo fatto qualcosa di insolito : siamo andati al lago. Precisamente a Bellagio sul Lago di COMO
Ebbene si, sul lago !!! Per me, il lago è sempre qualcosa di misterioso. Mi piace osservare la superficie che solo apparentemente è piatta mentre sotto le correnti sono insidiose e le acque fredde. Mi aspetto sempre che un mostro esca in superficie 🙂
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Reykjavik . Alcuni viaggi li inizi per perderti; altri, invece, servono per ritrovarti!
Ho appena finito di leggere ” Une nuit à Reykjavík” di Brina Svit, un piccolo libro comprato d’impulso in aeroporto a Parigi ed ambientato a Reykjavik.
Ho comprato il libro credendo di leggere una storia d’amore invece è il racconto di una donna che nel dolore della perdita di sua sorella, ripercorre la sua vita sullo sfondo della città di Reykjavík.
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Se Firenze é beigeolina, Roma ha le sfumature dell’OCRA; solo alcuni edifici si differenziano dagli altri perché spruzzati di bianco: un esempio riconoscibile è l’Altare della Patria .
Roma può essere vista mille volte eppure ogni volta é diversa, la riscopri con occhi nuovi . Roma è l’eterna ,ti affascina e nello stesso tempo ti intimorisce . La maestosità dei monumenti ti ricordano la storia antica: tu li guardi con sfida, anche se sai che quelli saranno sempre lì mentre tu sei solo di passaggio.
Non è certamente un’immagine felice, ma è potente . Vero?
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Strasburgo è una città di mezzo, tra tradizioni francesi e tradizioni tedesche e un occhio abituato a viaggiare si accorge subito che questa città, apparentemente silenziosa conserva una storia lunga e travagliata.
Ci sono due modi per vedere una città: o la si vede quando brulica di gente o la si esplora quando tutto tace.
Il secondo modo è quello che preferisco, perché è nel silenzio che un luogo si rileva agli occhi di un viaggiatore.
Con un treno da Basilea, io e l’inglesino, arriviamo a Strasburgo, dopo circa un’ora e venti. Il cielo è grigio chiaro .Usciti dalla stazione, sentiamo anche con indosso piumini una temperatura frizzantina da fare raddrizzare tutti i sensi . Ma l’entusiasmo di esplorare una città mai vista ci fa superare la voglia di caldo.
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