Biarritz oltre la CORNICHE: Bed, Food and Tour & Shop

A Biarritz ci siamo stati tre giorni, ma bisognerebbe rimanerci almeno altri dieci per assaporare la vita autentica di questa cittadina sull’oceano che sembra, in apparenza, essere popolata solo da surfisti ma è meta per fashionisti e buongustai.

Molto interessante è una passeggiata al Centre Ville e scoprire indirizzi dove mangiare o comprare oggetti “made in local” da portare a casa.

Puoi scaricare qui gli indirizzi provati da me

Place Clemenceau è il centro nevralgico di Biarritz. Da qui partono le principali strade commerciali della città: Mazagran, Gambetta, Helder, V. Hugo, Foch, Verdun, e Edward VII.

Consiglio di passeggiare senza meta e perdersi nelle stradine laterali dove è possibile vedere le case basche con le travi colorate a vista.

Lungo il percorso ci si può fermare per gustare specialità basche e procedere senza meta guardando le spendide vetrine dei negozi.

foto con raffigurato Mazagran_Biarritz

foto con raffigurato shop _ Biarritz

foto con raffigurato shop _ antica farmacia_ Biarritz

Noi abbiamo assaggiato la cucina basca qui:


Mangiare a Barritz

COLAZIONE  da  Miremont Bellevue  – Place Bellevue

Fondata nel 1872 è la pasticceria più antica di Biarritz . Ha una bellissima sala con vista, dove gustare le “gateau basque”.

foto con raffigurato Miremont Bellevue_Biarritz


PRANZO da Le Surfing – 9 bd Prince de Galles

Una brasserie con terrazza sulla spiaggia Côte des Basque. E’ affollatissima, ha un bel design che ripropone in chiave vintage il tema del surf . Ben frequentato, ottimi gli hambrger: abbiamo assagiato Le Big Fish e il Burger Cheese.

foto con raffigurato Le Surfing_Biarritz

 APERITIVO da Le Comptoir du fois Gras – 1 rue du Centre

Vicinissimo al mercato: ottime le tartine con il “foi gras”, accompagnate da un bicchiere di vino spagnolo Rioja.

foto con raffigurato Le Comptoir du fois Gras _Biarritz

Al tramonto, bisogna assolutamente passeggiare nel quartiere di Beaurivage: qui abitano le persone che amano profondamente il mare come i marinai, i bagnini e naturalmente i surfisti.

Il panorama è bellissimo: il colore del mare, quello del tramonto e la maestosità delle montagne ti lasciano senza fiato. Sulla strada ad incrocio, una taverna tipica dove gustare le specialità basche.

foto con raffigurato panoramadi Beaurivage_ Biarritz

CENA da La Tantina de Burgos  – 2 Pl. Beau Rivage – (non c’è sito internet)

Abbiamo assaggiato Pate Basque (antipasto consigliatissimo), Cote de Cochon, Magret de Canard e 3 Chocolats : tutto ottimo; conviene prenotare.

foto con raffigurato La Tantina de Burgos _ Biarritz

Se invece volete portarvi qualcosa in spiaggia o in camera, allora potete acquistare del buon cibo DA ASPORTO da

La Rôtisserie des Halles – 26 Rue Gambetta.

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Dormire a Biarritz  

Il nostro B&B non era a Biarritz. Non siamo riusciti a trovare posto in pieno Agosto . Consiglio  Atlantikoa a Bassussarry per pulizia e riservatezza. É situato a pochi minuti di auto dal centro di Biarritz e si trova all’interno di un campo di golf.

foto con raffigurato Port-Vieux _ Biarritz

A Biarritz i negozi sono tantissimi e alcuni hanno delle creazioni molto originali.

Mi sono piaciute l’espadrille di PK214 o la moda marinara di Terre et Mar però, forse, ciò che mi sarei portata veramente a casa è un quadro di Carlos Cobian che ritrae paesaggi baschi bloccati nel periodo della belle epoque.

foto con raffigurato Centre Ville Biarritz

Dopo tre giorni abbiamo proseguito verso la Spagna però questa cittadina mi è piaciuta molto: è come l’avevo immaginata.

Biarritz è stata prima un villaggio di pescatori dediti alla pesca della balena, poi meta di villeggiatura di Napoleone III e dell’imperatrice Eugenia ed oggi capitale del surf europeo.

foto con raffigurato shop di surf_Biarritz

Grazie all’oceano e alle sue onde, Biarritz riesce a sopravvivere ed a rigenerare la sua economia.

Oggi la fa da padrona l’indotto del surf: infatti in questa regione ci sono le sedi dei brand mondiali più famosi nel settore del surf come la Quiksilver, O’Neill, la Billabong e la Rip Curl ed anche alcuni brand a livello europeo come Oxbow e Volcom.

Nella regione ci sono un’infinità di Surf Shop e scuole di surf che contribuiscono a sviluppare turismo e sport .

À bientot Biarritz !! … Le cose che farò la prossima volta
  • Arrivare al Faro di Pointe Saint-Martine per ammirare il panorama che segna il confine tra la costa sabbiosa e la costa rocciosa dei Paesi Baschi;
  • Entrare al Museo del Mare;
  • Prendere lezioni da una delle tante scuole da surf;
  • Entrare nella Cité de l’Océan, il museo scentifico dedicato all’oceano e alla formazione delle onde. Interessante è l’architettura, realizzata dall’architetto S. Holl che ha voluto un museo proprio a forma di “onda”; purtoppo ho visto solo dall’esterno;
  • Provare una seduta di talassoterapia in uno dei tanti centri presenti a Biarritz.

Ricorda che Puoi scaricare qui gli indirizzi di Biarritz provati da me


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Le foto sono state scattate da me. Non posso essere utilizzate se non dietro autorizzazione.  e-shop su Picfair

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Esther

Sono alla perenne ricerca dell'eccezionale!!! Viaggiatrice da sempre con una "passione" per il marketing. Sempre a caccia di idee. Adoro i marchi "made in local" che fanno un buon advertising . Prima avevo un diario adesso un blog dove traccio ipotetici "Tour & Shop"

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